Maria Biancucci, 79 anni, è stata trovata morta l'11 marzo 2018 all'interno della sua abitazione ad Alteta, frazione di Montegiorgio in provincia di Fermo.[1]
A scoprire il corpo senza vita dell'anziana signora è stato il figlio, rientrato in casa durante la serata. La donna era distesa sul letto, legata mani e piedi. La scena del crimine ha immediatamente lasciato pensare a una rapina finita male, come poi confermato delle indagini degli inquirenti. L'autopsia ha stabilito che il decesso è sopraggiunto a causa dell'incaprettamento con nastro adesivo che la vittima ha subito durante la rapina.[2]
Nel mese di settembre, è stato fermato un primo sospettato, Dante Longo, 49 anni, residente a Porto Sant'Elpidio. Nel mese di dicembre è stato disposto il fermo per un secondo uomo, residente nell'ascolano. Nel gennaio del 2019 è stata infine fermata una donna bulgara di 45 anni, badante occasionale della Biancucci ed ex compagna di Longo. Tutti e tre sono stati accusati di concorso in omicidio volontario e rapina aggravata.[3][4]