
La signora Maria Miotto, 79 anni, è stata uccisa da suo marito Franco Valgimigli, 87 anni, il 5 agosto 2019. La tragedia si è consumata nelle prime ore del mattino nella loro abitazione di via Boschi a Faenza in provincia di Ravenna. L'uomo avrebbe premeditato il delitto preparando un cappio col quale si sarebbe dovuto suicidare dopo aver colpito la moglie a martellate mentre dormiva nel letto. La donna non è morta all'istante e l'ottantasettenne, probabilmente in preda alla disperazione, ha chiamato la figlia comunicandole che la mamma non stava bene. Avrebbe anche inviato un messaggio annunciando l'intenzione di togliersi la vita. La figlia dunque si è precipitata a casa dei genitori allertando i soccorsi. L'uomo non avrebbe trovato la forza di compiere il gesto estremo ed è stato ritrovato in stato confusionale dai parenti e dai medici giunti sul posto mentre l'anziana, gravemente ferita ma ancora in vita, è stata trasportata all'ospedale. Purtroppo le sue condizioni erano molto critiche e non è riuscita a sopravvivere. È morta poche ore dopo.
Nell'appartamento sarebbero stati ritrovati dei biglietti in cui il signor Franco avrebbe scritto le motivazioni del suo comportamento, presumibilmente legate alle difficoltà di vita durante la vecchiaia. L'anziano è stato arrestato e, interrogato dai carabinieri, ha confessato di aver aggredito la moglie senza però fornire un movente. È stato trasportato al reparto di psichiatria dell'ospedale di Ravenna, accusato di omicidio volontario aggravato.[1][2]