
Rubina Chirico, 52 anni, è stata uccisa dal figlio Edoardo, 24 anni, nel pomeriggio del 23 maggio 2020 nella sua abitazione a Caserta.[1]
Dopo aver compiuto il delitto, il ragazzo si è presentato sotto choc nella locale questura, confessando agli agenti il proprio gesto. Quando i poliziotti sono giunti nell'appartamento, hanno rinvenuto il corpo senza vita della donna nella camera di letto. La vittima era stata accoltellata con almeno 20 fendenti.[2]
La signora Chirico soffriva di problemi psichici. Secondo le ricostruzioni, molti anni prima gli fu tolto l'affidamento del figlio che venne prima trasferito in una casa famiglia e poi accolto da un fratello della donna in Umbria. Il giovane, proprio due giorni prima, aveva lasciato Spello, comune in cui risiedeva nella provincia di Perugia, per tornare a Caserta, per fare visita alla madre dopo il periodo di lockdown per la pandemia di Coronavirus.[3]
Purtroppo però qualcosa nella convivenza fra i due ha fatto scattare la furia omicida. Il ragazzo davanti agli inquirenti avrebbe dichiarato che i rapporti fra lui e la madre si erano deteriorati da tempo e che la donna lo sottoponeva a forti pressioni, diventate per lui insopportabili.[4] Nei confronti del ventitreenne è stato convalidato il fermo da parte del giudice per le indagini premilinari, ravvisando l'aggravante della premeditazione poiché lo stesso indiziato durante l'interrogatorio avrebbe ammesso di aver organizzato il delitto alcune settimane prima dell'accaduto. Nelle settimane successive la procura ha disposto una perizia psichiatrica per accertare la capacità di intendere e di volere del giovane.[5]