Capo Verde. Omicidio Marilena Corrò. Gianfranco Coppola condannato a 24 anni. Il complice già a piede libero.
Gianfranco Coppola, 48 anni, è stato condannato a 24 anni di reclusione per l'omicidio di Marilena Corrò, la 52enne trevigiana uccisa a Capo Verde il 26 novembre dell'anno scorso. Pierangelo Zigliani, 68 anni, accusato di aver aiutato a occultare il cadavere, ha ricevuto una condanna a 2 anni. Grazie ai benefici della legge, è già a piede libero e ha 30 giorni di tempo per rientrare in Italia.
La sentenza è stata pronunciata ieri a Boa Vista (Capo Verde) al processo per l'uccisione della donna italiana. L'esito ha provocato indignazione tra gli italiani presenti in aula e perplessità sui media locali. Stando alla ricostruzione dei fatti, sarebbe stato un alterco a risultare fatale alla Corrò: una spinta e la donna è caduta accidentalmente dentro un serbatoio. Ma a inchiodare Coppola sarebbero le prove rinvenute sul luogo dell'omicidio: segni di sangue su un martello, su una sedia e su un muro della pensione.
A Treviso, i familiari della vittima ufficialmente non vogliono commentare la sentenza. Tuttavia serpeggia molta scontentezza per un verdetto considerato troppo mite.