Valsabbia. Omicidio Jessica Mantovani. Il secondo profilo genetico nelle tracce di sangue è riconducibile a Marco Zocca.
Il Giornale di Brescia ha riportato i risultati delle analisi delle tracce di sangue rinvenute sul coprimaterasso del letto dell'abitazione di Giancarlo Bresciani, uno degli indagati in relazione al caso dell'omicidio di Jessica Mantovani, avvenuto nel giugno dell'anno scorso.
La donna, originaria di Villanuova sul Clisi, fu ritrovata senza vita nel canale di scolo della centrale idroelettrica di Prevalle (Brescia), in Valsabbia. Sul lenzuolo analizzato erano state isolate tracce ematiche con un doppio profilo. Uno di questi apparteneva alla vittima. L'altro è riconducibile a Marco Zocca, il secondo uomo iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio.
Resta da vedere ora come si muoverà la procura, che potrebbe chiedere la custodia cautelare nei confronti dell'individuo. In ogni caso, Zocca avrebbe sempre sostenuto di non conoscere né Jessica Mantovani, né Giancarlo Bresciani, anche se gli inquirenti avrebbero raccolto diversi elementi per provare il contrario.