Messina. Omicidio Alessandra Musarra. La mamma della vittima al processo: "Ippolo morboso e geloso, lei voleva lasciarlo".
Nuova udienza oggi, 15 luglio, al tribunale di Messina per l'omicidio di Alessandra Immacolata Musarra, la 29enne barbaramente assassinata nella notte tra il 6 e il 7 marzo 2019 nella sua abitazione della frazione di Santa Lucia Sopra Contesse.
Durante la seduta sono stati ascoltati vari testimoni. Tutti sono stati concordi nel mettere in evidenza come la storia fra la donna e Cristian Ioppolo (in carcere, accusato di omicidio volontario) fosse ormai incrinata da tempo. Infatti la stessa Alessandra gli avrebbe chiesto più volte di non tornare a cercarla e di interrompere la relazione. Per la madre della vittima, Ippolo era troppo "morboso e geloso". In particolare una delle sorelle ha raccontato che lui cercava di farle terra bruciata intorno, parlando male di lei coi familiari stessi oltre che con gli amici.
L'imputato sarebbe stato così possessivo da avvicinare perfino i ragazzi che lasciavano like alla pagina Facebook della sua compagna, arrivando perfino a minacciarne uno. Al termine dell'udienza, la Corte si è riservata di decidere sulla richiesta di ammettere la perizia psichiatrica per l'imputato.