Aquileia. Omicidio Marinella Maurel. L'autopsia conferma la ricostruzione degli inquirenti: fatale un unico fendente al collo.
Un unico fendente alla base del collo. Un colpo deciso quello che martedì scorso, 22 settembre, il 66enne Livio Duca ha inferto con un coltello alla moglie Marinella Maurel, poi morta in ospedale. È quanto emerso dai primi risultati dell'autopsia eseguita sulla salma della vittima.
Confermata dunque la ricostruzione della dinamica dell'aggressione delineata fin dall'inizio dagli inquirenti. La Procura ha quindi rilasciato il nullaosta per la celebrazione dei funerali della 66enne, donna dolce e riservata come la ricordano le amiche. Il marito al momento si trova in carcere, dopo essersi avvalso della facoltà di non rispondere nell'interrogatorio di garanzia di fronte al gip.
L'uomo in caserma, dopo aver appreso del decesso della moglie, era stato colto da un attacco cardiaco. Ricoverato in ospedale, è stato posto fuori pericolo e dopo l'udienza di convalida è stato trasferito nel penitenziario di Udine.
"Da quanto raccolto finora, Duca viveva da tempo in una situazione di disagio che lo portava a essere convinto che la famiglia potesse andare a rotoli da un punto di vista economico. Queste frustrazioni le sfogava poi sulla moglie". Sono le parole di Antonio De Nicolo, pm di Udine, riportate dal Messaggero Veneto.
In ogni caso, gli accertamenti continuano nell'ambito delle indagini. E la città di Aquileia non smette di ricordare la signora Marinella, in attesa di poterla salutare per un'ultima volta.