Crema. Adesso è ufficiale: i resti nella Panda data alle fiamme a Vergonzana lo scorso Ferragosto sono di Sabrina Beccalli.
I resti nella Panda data alle fiamme da Alessandro Pasini il giorno di Ferragosto a Vergonzana appartengono a Sabrina Beccalli. Fra i frammenti ossei è presente infatti un dente riconducibile alla 39enne originaria di Crema scomparsa proprio lo scorso 15 agosto.
Ma non è tutto. Gli accertamenti continueranno, soprattutto sul fronte delle analisi del DNA. Nei prossimi giorni sarà estratto il profilo biologico da due serie di reperti: quelli rinvenuti a bordo dell'auto (ossa e tessuti molli) e i materiali organici (comprese tracce di sangue) trovati nel corso del sopralluogo che si è svolto il primo ottobre nell'abitazione dell'ex convivente di Pasini. Il 45enne si trova in carcere con l'accusa di omicidio e distruzione di cadavere.
La sua versione è quella di aver trovato la donna già esanime in bagno, con il naso e la bocca coperti di sangue. Ha ammesso soltanto di aver bruciato il cadavere nell'auto, ma la procura non gli crede. Per gli inquirenti ci sarebbe stato anche l'omicidio. Intanto la famiglia della vittima attende quel poco che resta di Sabrina per darle un ultimo saluto. Don Lorenzo Roncali, parroco della chiesa di San Bernardino e Vergonzana, è a sua volta pronto a celebrare i funerali, anche in settimana.