Milano. Caso Carlotta Benusiglio del 2016. Per il Riesame fu suicidio: in attesa del rinvio a giudizio, Venturi resta a piede libero.
Per i giudici del Tribunale del Riesame "non sussistono gravi indizi di colpevolezza a carico di Marco Venturi, avendo gli elementi acquisiti accertato - con un grado di rilevante probabilità - che la morte di Carlotta Benusiglio sia avvenuta per suicidio".
È stato così confermato il provvedimento con cui il gip, lo scorso marzo, ha rigettato la richiesta d'arresto avanzata dalla procura nei confronti del fidanzato della stilista di 37 anni trovata impiccata con una sciarpa avvolta attorno al collo a un albero nei giardini di piazza Napoli a Milano, il 31 maggio del 2016.
Una versione che contraddice la tesi della procura che sostiene invece l'omicidio. Pochi giorni fa sono state chiuse le indagini e il pm Gianfranco Gallo è sempre più determinato a richiedere il rinvio a giudizio nei confronti dell'uomo. Un'ipotesi sostenuta anche dalla famiglia della vittima che non ha mai creduto al suicidio.