Giardinello. Omicidio Ana Maria Lacramioara. La madre della vittima: "Mia figlia ammazzata in modo atroce. Borgia deve pagare".

Immagine della notizia (Immagine di Comune di Giardinello — FAL 1.3)

Giardinello. Omicidio Ana Maria Lacramioara. La madre della vittima: "Mia figlia ammazzata in modo atroce. Borgia deve pagare".

Il dolore è enorme, ma non offusca la determinazione di Anna Maria Di Piazza, la madre di Ana Maria Lacramioara Di Piazza, la 30enne di Giardinello uccisa a coltellate il 22 novembre dell'anno scorso da Antonino Borgia, 51 anni, col quale aveva avuto una relazione extraconiugale e dal quale aspettava un figlio.

L'uomo aveva confessato il delitto, precisando però che fu un gesto d'impeto. Di tutt'altro avviso la pubblica accusa che gli contesta l'omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, i futili motivi e la crudeltà, oltre ai reati di occultamento di cadavere e procurato aborto. La 30enne fu aggredita in più fasi e ferita con ben 10 coltellate. Il 51enne seppellì il cadavere a Partinico (Palermo) e riprese la vita di tutti i giorni come se niente fosse successo.

È iniziato da poco il processo a suo carico nel quale, per via delle nuove norme, non ha avuto la possibilità di scegliere il rito abbreviato e quindi rischia l'ergastolo. I difensori dell'imputato hanno messo in discussione la costituzionalità delle suddette norme. Nel frattempo la madre della vittima ha chiesto di costituirsi parte civile nel procedimento penale. La Corte si pronuncerà alla prossima udienza.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.