Pavullo Nel Frignano. Omicidio Alessandra Perini. "Purtroppo la violenza domestica non si denuncia per diversi fattori".

Immagine della notizia (Immagine di Valter Turchi su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Pavullo Nel Frignano. Omicidio Alessandra Perini. "Purtroppo la violenza domestica non si denuncia per diversi fattori".

Mentre proseguono le indagini relative all'omicidio di Alessandra Perini, in questi giorni LaPressa.it ha raggiunto telefonicamente l'avvocato Elisabetta Aldrovandi, presidente dell'Associazione Nazionale Sostegno Vittime, alla quale sono stati chiesti chiarimenti su aspetti relativi alle violenze domestiche e alle segnalazioni da parte di terzi.

In un primo momento infatti, gli investigatori avevano denunciato il silenzio che aveva circondato Alessandra Perini ma, successivamente, è emerso che vicini, amici e conoscenti avevano segnalato le violenze del marito alle forze dell'ordine.

Avvocato, dall'omicidio Perini è emerso che attorno alla vittima alcune persone avevano sporto denuncia ma poi la donna non ha confermato le accuse. Perché accade questo?

"Purtroppo la violenza domestica non si denuncia per diversi fattori, principalmente psicologici. Da un lato c'è una dipendenza psicologica tra vittima e carnefice, da un altro spesso ci sono dipendenze economiche che rendono difficile l'emancipazione e la piena consapevolezza della propria situazione. Prima di denunciare la vittima deve rendersi conto di essere tale".

Ma una donna materialmente cosa può fare quando subisce violenza?

"A oggi, dopo l'entrata in vigore della legge 69 del 25 luglio 2019 è stato introdotto il cosiddetto Codice Rosso, che ha innovato e modificato la disciplina penale e processuale della violenza domestica e di genere. Quando le donne denunciano reati come maltrattanti in famiglia e stalking o violenza sessuale, possono essere riascoltate dal giudice entro 72 ore dalla ricezione della denuncia da parte del Pubblico Ministero. Il magistrato poi può assumere provvedimenti limitativi della libertà, dal divieto di avvicinamento fino alla detenzione cautelare, verso il denunciato, in casi di conclamata gravità".

E nel caso invece di una denuncia sporta da terzi?

"Se manca il contributo della persona offesa non si può fare nulla, indipendentemente dal tipo di segnalazioni e dal numero".

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