Revenge Porn. Giovani ragazze ostaggio di gruppi Instagram. La Procura di Napoli indaga, ma i Social non collaborano.

Immagine della notizia

Revenge Porn. Giovani ragazze ostaggio di gruppi Instagram. La Procura di Napoli indaga, ma i Social non collaborano.

Da anni sono ostaggio di quattro gruppi Instagram che hanno anche oltre 400 follower, sui quali i loro video hot vengono ciclicamente pubblicati, con tanto di nomi e cognomi "in chiaro" e addirittura con l'obbligo di "do ut des": in sostanza se si vogliono visionare altri contenuti scabrosi bisogna ricambiare pubblicandone altri.

La Procura della Repubblica di Napoli sta indagando su questo raccapricciante fenomeno, un incubo perenne per ragazze giovanissime, anche se la collaborazione con i social è praticamente assente.

"Va immediatamente fermato questo assurdo sistema", dice il penalista Sergio Pisani, legale dei genitori di una delle ragazze che da due anni vede quelle immagini girate da un suo ex riapparire su alcuni profili. L'avvocato civilista Roberta Fogliamanzillo, ha inviato centinaia di istanze ai social senza mai ricevere risposta, anche perché le sedi legali non sono in Italia.

"È come lasciare in giro persone armate - sostiene il genitore di una delle vittime - e se il social non è in grado di intervenire allora venga disposto il sequestro in via preventiva altrimenti si rischiano esasperazione e gesti estremi, come è accaduto a Tiziana Cantone".

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.