Reggia di Portici. Una Panchina Rossa per ricordare Maria Adalgisa Nicolai, la docente ricercatrice della Federico II uccisa lo scorso luglio.

Immagine della notizia (Immagine di Ferdinando Scala (Rubra Mater) su it.wikipedia.org — CC BY-SA 3.0)

Reggia di Portici. Una Panchina Rossa per ricordare Maria Adalgisa Nicolai, la docente ricercatrice della Federico II uccisa lo scorso luglio.

In occasione della Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza contro le Donne, il prossimo martedì 24 novembre 2020, alle ore 9.30, l'Ateneo Federico II di Napoli ricorderà Maria Adalgisa Nicolai dedicandole una Panchina Rossa installata nella Reggia di Portici.

La docente di 58 anni, che viveva nella stessa cittadina in provincia di Napoli, si era laureata alla Federico II nel 1991 ed era impiegata come ricercatrice della Facoltà di Agraria. Lo scorso 27 luglio è stata uccisa in maniera cruenta dall'ex compagno, Giovanni Fabbrocino, 65 anni. Prima colpita a martellate, poi massacrata con un coltello. Subito dopo l'assassino si è suicidato.

Per l'occasione sarà anche piantato un albero di Jacaranda nel bosco della Reggia di Portici del Dipartimento di Agraria di cui faceva parte. Alla cerimonia saranno presenti il neo-Rettore della Federico II Matteo Lorito, il direttore del Dipartimento di Agraria Francesco Villani, la presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul femminicidio Valeria Valente e la presidente del CUG Federico II Concetta Giancola.

"La panchina sarà posizionata alla Reggia di Portici, vera casa del sapere che giorno dopo giorno Maria Adalgisa contribuiva a far crescere, con la linfa vitale dell'intelligenza e della curiosità della ricercatrice. Questi simboli concreti costituiranno un monito alle nostre coscienze e uno stimolo per combattere l'offuscamento della ragione, l'aggressione violenta della volontà di dominio, le discriminazioni e le disuguaglianze di genere".

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.