Quarrata. Omicidio Romana Bonacchi del 1996. Dopo 24 anni riaperte le indagini. Nuovi elementi potrebbero emergere dall'esame del DNA.

Immagine della notizia (Immagine di Sailko su Wikimedia Commons — CC BY 3.0)

Quarrata. Omicidio Romana Bonacchi del 1996. Dopo 24 anni riaperte le indagini. Nuovi elementi potrebbero emergere dall'esame del DNA.

Romana Bonacchi, 55 anni, fu uccisa il 9 febbraio 1996. La signora venne trovata morta nella sua villa a Ferruccia, frazione Quarrata in provincia di Pistoia. Prima colpita con una bottiglia e poi trafitta con 27 coltellate. Dopo 24 anni, la locale Procura ha riaperto le indagini e le ha affidate ai Carabinieri del nucleo investigativo per dare la caccia al DNA dell'assassino o dell'assassina.

Rispetto al passato si potranno eseguire nuovi accertamenti, tra cui gli esami sui campioni e sulle tracce che a suo tempo erano state repertate sulla scena del crimine: una ciocca di capelli lunghi e biondi trovati impigliati nella mano della vittima e tracce di sangue trovate fuori dalla casa. I militari sono già al lavoro da alcune settimane e, al momento, stanno ascoltando nuovamente tutte le persone che conoscevano o che avevano avuto rapporti di qualsiasi natura con la vittima.

All'epoca dei fatti, dopo quasi tre anni di indagini, il caso venne archiviato senza individuare chi uccise la donna. La svolta potrebbe arrivare dal DNA, mezzo che nel periodo dell'assassinio non era disponibile con la definizione scientifica attuale. Dall'abitazione della vittima sparirono alcuni gioielli, ma non i più preziosi, tanto che agli investigatori di allora la rapina sembrò una "messa in scena" per confondere le indagini.

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