È stato condannato a sei anni di reclusione dal tribunale di Ivrea il 31enne, senza fissa dimora di nazionalità romena, a processo per violenza sessuale, rapina e lesioni personali.
L'uomo era stato arrestato dai carabinieri ad aprile, in pieno lockdown, dopo l'aggressione a una ragazza italiana di 27 anni che, trascinata in un bosco tra Strambino e Romano Canavese, era stata picchiata e violentata.
La vittima si è costituita parte civile. La sentenza è stata pronunciata dalla giudice Marianna Tiseo. Il processo si è svolto col rito abbreviato che ha comportato lo sconto di un terzo della pena per l'imputato.