Saranno i nonni materni a occuparsi della crescita dei figli di Aurelia Laurenti, la donna uccisa a coltellate dal compagno nella notte dello scorso 25 novembre a Roveredo in Piano (Pordenone).
Il giudice del Tribunale di Pordenone ha affidato la tutela dei bimbi, di tre e otto anni, ai due coniugi di San Quirino, che nella giornata di ieri hanno prestato giuramento. Il loro legale ha precisato che la decisione è arrivata dopo che la Procura dei Minori di Trieste aveva sospeso la patria potestà al 33enne Giuseppe Forciniti.
I bambini, ha precisato l'avvocato della famiglia Laurenti, restano in stretto contatto anche con i nonni paterni, che vivono a Rossano, in provincia di Cosenza. Nel frattempo, prosegue la gara di solidarietà avviata su iniziativa dei Comuni di San Quirino e Roveredo e delle rispettive Parrocchie.
Per chiunque voglia aderire: beneficiario Associazione San Pietro Apostolo per figli Aurelia, causale: "donazione per i figli di Aurelia", IBAN: IT47U0835665080000000067381.