Como. Tentò di violentarla dopo averla gettata a terra, poi la colpì alla testa: un 30enne rinviato a giudizio per tentato omicidio.
Lo scorso mese di giugno era stato arrestato per violenza sessuale, rapina e tentato omicidio nei confronti di una donna colpita alla testa con un sasso. Con queste accuse un 30enne cingalese è stato rinviato a giudizio e comparirà davanti al giudice. L'aggressione era avvenuta a Como la sera del 25 agosto 2020.
L'individuo, senza fissa dimora, prese di mira la vittima che aveva conosciuto poche ore prima e con la quale aveva percorso un tratto di strada. Ma arrivati vicino alla biblioteca in via Raimondi, lui la spinse all'interno di un edificio in ristrutturazione, gettata a terra e immobilizzata.
Riuscì a strapparle i vestiti e, mentre lei cercava di opporsi, l'uomo prese un blocchetto di cemento, colpendola al volto e alla testa. Si era poi impossessato della borsetta della donna, prima di fuggire via e se ne era andato. Fu rintracciato e arrestato a fine giugno in Campania.