Tribunale di Vicenza. Omicidio Marianna Sandonà a Montegaldella. Luigi Segnini condannato in rito abbreviato a 20 anni di reclusione.
Luigi Segnini, il 38enne che un anno e mezzo fa uccise l'ex compagna Marianna Sandonà, e accoltellò anche l'amico e collega di lei, Paolo Zorzi, è stato condannato in primo grado dalla Corte d'Assise di Vicenza a 20 anni di reclusione.
Il delitto avvenne l'8 giugno 2019 a Montegaldella, sotto l'abitazione della vittima. Dopo la violenta aggressione, Segnini si accoltellò con la stessa arma da taglio nel tentativo di suicidarsi. Zorzi e Segnini, gravemente feriti, furono ricoverati in ospedale in coma farmacologico. In seguito alla ripresa di coscienza, Segnini fu condotto in carcere. Per Zorzi ci vollero diverse settimane di cura prima di essere dimesso.
Il sostituto procuratore aveva richiesto l'ergastolo per il 38enne, contestando le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi e dell'avere agito con crudeltà. Aggravanti che il giudice non ha riconosciuto. Il processo, svolto in rito abbreviato, ha previsto lo sconto di un terzo della pena.