Riccione. Ammonito dai Carabinieri ad allontanarsi dalla ex: lui le telefona e la minaccia di morte. Trasferito in carcere.
Si sarebbe macchiato di varie vessazioni fisiche e verbali, al punto che il pm ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere, eseguita giovedì sera dai Carabinieri della stazione di Riccione (Rimini).
Autore dei fatti contestati un muratore 43enne romeno, pregiudicato e residente in città, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. La misura restrittiva è arrivata al culmine di una escalation di episodi su cui sono intervenuti i Carabinieri. Vittima dei maltrattamenti la compagna, una 34enne italiana.
Il 5 gennaio era stata proprio la donna ad allertare il 112. I militari hanno raccolto la denuncia della donna ricostruendo datati episodi di maltrattamenti. Dopodiché la restrizione cautelare in carcere è stata necessaria perché l'uomo, nonostante l'ammonimento ricevuto dai Carabinieri, alcuni giorni fa si è presentato nella notte all'esterno dell'attuale abitazione della ex compagna, dopo averla minacciata di morte al telefono.