Lecce. I manoscritti di De Marco in carcere: "Ho ucciso Eleonora e Daniele per vendetta. Fuori avrei ancora l'impulso di uccidere"...

Immagine della notizia (Immagine di Giuseppe Milo su Flickr — CC BY 2.0)

Lecce. I manoscritti di De Marco in carcere: "Ho ucciso Eleonora e Daniele per vendetta. Fuori avrei ancora l'impulso di uccidere"...

"Se fossi all'esterno il mio impulso di uccidere sarebbe ritornato"; "Certe volte sento di essere un vero e proprio mostro e la cosa peggiore è che sento che ad una parte di me piace questa idea...".

Sono alcune delle riflessioni che si leggono sui manoscritti sequestrati in carcere, a fine ottobre, ad Antonio De Marco, il 21enne di Casarano (Lecce) reo confesso dell'omicidio dei fidanzati Eleonora Manta e Daniele De Santis.

"Ho ucciso Daniele ed Eleonora perché volevo vendicarmi - scrive -: perché la mia vita doveva essere così triste e quella degli altri così allegra?". "Questo omicidio è la cosa che più mi spezza: una parte di me prova dispiacere (ma solo quello), un'altra è contenta....sì!".

"È felice di aver dato 60 coltellate, poi c'è un'altra parte che avrebbe voluto fare una strage, come se fosse stata una partita a GTA" - Grand Theft Auto, videogioco.

Tra questi brani ce n'è uno in cui De Marco parla di un pentimento: "L'altro giorno è successa una cosa strana, mentre leggevo 'Cime Tempestose' (romanzo di Emily Bronte, ndr)... ho ricordato quella sera, la sera dell'omicidio, ma non come faccio sempre, è stato molto più forte"...

"E per la prima volta ho provato un vero dispiacere per quello che ho fatto, forse ero addirittura vicino a piangere. Però se ci penso adesso non sento le stesse cose, non sento niente e basta, ma forse mi sto avvicinando ad un vero pentimento".

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.