È durato circa 45 minuti l'interrogatorio di garanzia in carcere, tenutosi in videoconferenza, a Gerardo Tarantino, accusato dell'omicidio di Tiziana Gentile avvenuto lo scorso 26 gennaio a Orta Nova in provincia di Foggia.
Il 46enne ha continuato a professarsi innocente ed estraneo ai fatti. Il pm gli ha mostrato un'impronta di sangue, sul luogo dell'omicidio, che corrisponde perfettamente alla suola delle scarpe che l'indiziato indossava al momento del fermo. Anche a questa affermazione l'uomo non ha saputo dare alcuna spiegazione logica.
Il suo difensore, l'avvocato Michele Sodrio, ha dichiarato che la ricostruzione che il proprio assistito fornisce è poco credibile. Dopo 45 minuti l'interrogatorio è stato interrotto perché Tarantino è stato colto, dapprima da una crisi isterica, poi in una crisi isterico-distruttiva e autolesionista. Gli agenti di polizia penitenziaria hanno faticato per tenerlo a bada.