Benno Neumair resta in carcere. Il giudice per le indagini preliminari ha convalidato il provvedimento di fermo nei confronti del 30enne e disposto la custodia cautelare, ritenendo sussistenti i pericoli di inquinamento delle prove, di fuga e di reiterazione del reato.
Durante l'udienza per la conferma del fermo, svoltasi ieri 30 gennaio, l'uomo accusato di aver ucciso i suoi genitori, Carla Perselli e Peter Neumair, si è avvalso della facoltà di non rispondere. I legali spiegano che lo farà in uno dei prossimi interrogatori.
Accolto in toto, quindi, il teorema accusatorio della procura secondo cui Benno, dopo aver ucciso i genitori, li avrebbe trasportati con l'auto fino al ponte Ischia–Frizzi e da lì li avrebbe gettati nell'Adige. Duplice omicidio dopo il quale, sempre secondo i pm, avrebbe cercato di inquinare le prove, tentando di ripulire la vettura dei suoi genitori a un autolavaggio e con dell'acqua ossigenata.