È arrivata ieri, 10 febbraio, la sentenza della Corte d'Assise d'Appello di Ancona nel processo a carico di Muhammad Riaz, il muratore pakistano 46enne accusato di aver ucciso la figlia 19enne Azka la sera del 24 febbraio 2018 a Trodica di Morrovalle (Macerata).
Secondo le ricostruzioni, l'uomo l'aveva colpita e lasciata in strada al buio e sotto una pioggia battente, poco prima che un'auto la investisse. Il 46enne è accusato anche di violenza sessuale nei confronti della figlia 19enne e maltrattamenti in famiglia nei confronti di lei, della sorella e dei due fratelli, tutti minorenni all'epoca dei fatti e che avevano vissuto con il padre prima a Montelupone poi, a seguito del terremoto del 2016, a Recanati.