Il 42enne Arshim Keta, di origini albanesi, è stato condannato a 8 anni di reclusione per aver tentato di uccidere la moglie a colpi di matterello. L'uomo dovrà anche risarcire i danni morali nei confronti delle parti civili.
Il pubblico ministero, Davide Ercolani, che in quell'aggressione aveva visto la volontà di uccidere la donna, aveva chiesto una condanna a 14 anni.
Il 42enne, la sera del 21 ottobre 2019, aveva spaccato braccia e gambe a colpi di matterello alla moglie che voleva separarsi. Solo l'intervento della polizia di Stato, che lo arrestò, evitò un epilogo più drammatico.