Trapani. Omicidio Rosalia Garofalo a Mazara del Vallo. La difesa di Vincenzo Frasillo richiede la perizia psichiatrica.
Prima udienza, ieri mattina, 1º marzo, alla Corte d'Assise di Trapani per il processo a carico di Vincenzo Frasillo, 53 anni, accusato di aver ucciso la moglie Rosalia Garofalo il 29 gennaio 2020 nella loro abitazione a Mazara del Vallo.
L'uomo è accusato di omicidio volontario, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Nel corso dell'udienza il legale della difesa ha chiesto la disposizione di una perizia psichiatrica sull'imputato in quanto, a suo parere, sussisterebbero seri dubbi sulla capacità di intendere e volere di Frasillo al momento del delitto.
Sul punto la pubblica accusa ha sostenuto l'assenza di elementi per giustificare la perizia e, quindi, nessun sospetto di incapacità di intendere e di volere. La presidente della Corte, nel sottolineare che non è sufficiente la tossicodipendenza e l'uso degli psicofarmaci per ipotizzare un'incapacità, si è riservata di decidere sulla eventuale perizia nelle prossime udienze.