Enna. Avrebbe abusato sessualmente di una giovane paziente. Disposto il divieto di avvicinamento per un ausiliario dell'ospedale.
L'ha vista nell'ospedale di Enna, l'ha contattata sui social, le ha fatto credere di esserle amico. Poi è scattata la violenza: pesanti palpeggiamenti, abusi sessuali, approfittando anche delle condizioni psicologiche della vittima, appena 18enne.
Un ausiliario di 57 anni, in servizio nella stessa struttura, ha ricevuto un divieto di avvicinamento emesso dal gip di Enna, su richiesta della locale Procura della Repubblica. L'uomo è accusato di violenza sessuale consumata e tentata violenza privata.
L'indagine, condotta dalla Squadra mobile, è partita da voci che giravano all'interno dell'ospedale e da una segnalazione fatta dal personale sanitario alla Polizia. Gli agenti hanno quindi sentito la ragazza: "Dal racconto della giovane emergeva un quadro indiziario particolarmente grave e le attività della Polizia permettevano di trovare elementi oggettivi commessi dall'ausiliario", ha fatto sapere la questura di Enna.
"Il dipendente ha messo in atto una condotta subdola finalizzata ad approfittare sessualmente della degente durante il suo ricovero. La vittima, particolarmente turbata, è riuscita a raccontare ogni dettaglio di quanto accaduto, soprattutto della pressione e della violenza psicologica subita".
Venuto alla luce il caso, l'ausiliare avrebbe tentato di convincere la vittima a non denunciarlo e, anzi, a ritrattare le accuse, fino ad arrivare a minacciarla.