Cassazione. Il caso di Gessica Notaro. Le motivazioni della condanna a Tavares: "Nessuna attenuante per chi sfregia con l'acido".
Nessuna attenuante per chi sfregia con l'acido. Lo ha stabilito la Cassazione nel caso dell'aggressione subita da Gessica Notaro dall'ex compagno Edson Tavares. "Nessuna frustrazione amorosa, per quanto dolorosa", può contribuire ad "attenuare la gravità della condotta sostenuta".
È quanto scrive la quinta sezione penale della Cassazione nelle motivazioni della sentenza che il 15 dicembre scorso ha confermato la condanna a 15 anni di reclusione per Tavares, accusato di aver perseguitato e sfregiato con l'acido l'ex compagna.
L'aggressione alla ragazza era avvenuta prima dell'entrata in vigore della legge, ma per la Corte risulta "logica" la scelta di "introdurre e contestare all'imputato l'ulteriore gravissimo reato di lesioni nel processo per stalking, inserendosi tale fatto nella sequenza dell'attività persecutoria del Tavares nei confronti della Notaro".