Palermo. Omicidio Piera Napoli. Disposto il giudizio immediato per Salvatore Baglione. No al rito abbreviato.
È stato disposto il giudizio immediato a carico di Salvatore Baglione, il 37enne reo confesso dell'omicidio della moglie Piera Napoli. L'uomo aveva confessato, lo scorso mese di febbraio, di aver ucciso a coltellate la coniuge nel bagno della loro abitazione, situata nel quartiere Cruillas di Palermo.
L'imputato non potrà accedere al rito abbreviato, né a eventuali sconti di pena. Ritenuto capace di intendere e di volere, Baglione dovrà rispondere del reato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla crudeltà. Con tali accuse potrebbe rischiare l'ergastolo.
La vittima e l'indagato erano sposati da 14 anni e avevano tre figli, non presenti al momento dell'omicidio. Il movente del delitto sarebbe riconducibile a una presunta relazione extra-coniugale della donna. Secondo la spiegazione fornita da Baglione agli inquirenti, la moglie gli avrebbe detto di non amarlo più. Da tempo il loro matrimonio era in crisi, caratterizzato da frequenti litigi che in un'occasione aveva reso necessario anche l'intervento delle forze dell'ordine in casa.