Truccazzano. Omicidio Alessandra Cità ad Albignano d'Adda. Antonio Vena condannato in primo grado all'ergastolo.

Immagine della notizia (Immagine di Geobia su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Truccazzano. Omicidio Alessandra Cità ad Albignano d'Adda. Antonio Vena condannato in primo grado all'ergastolo.

È stato condannato all'ergastolo Antonio Vena, a processo per avere ucciso con un fucile a pompa, nel cuore della notte mentre dormiva, l'ex compagna Alessandra Cità.

La vittima, 47 anni, tranviera dell'Atm (l'azienda dei trasporti milanesi) voleva troncare la relazione con lui. Il delitto avvenne tra il 18 e il 19 aprile 2020, nel periodo del lockdown per il Covid, a Truccazzano, nel Milanese.

Lo ha deciso la Corte d'Assise di Milano, accogliendo la richiesta di pena del pubblico magistrato. Vena, operaio di 47 anni ed ex guardia venatoria, era accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dal vincolo della relazione affettiva.

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