Bovolone. Omicidio Maria Spadini. Il figlio confessa davanti al gip. Soffrirebbe di disturbi psichici. Era stato denunciato dalla moglie.
Paolo Bissoli, 52 anni, avrebbe confessato dinanzi al gip del Tribunale di Verona l'omicidio della madre Maria Spadini, 80 anni, avvenuto lo scorso 21 luglio nell'abitazione della donna a Bovolone.
L'uomo era stato fermato dopo il ritrovamento del cadavere dell'80enne. L'interrogatorio di garanzia, avvenuto in teleconferenza dal carcere, è durato all'incirca trenta minuti. Al momento non sono molte le informazioni rese note. Pare che Bissoli soffra di disturbi psichici e che di recente sia stato rinviato a giudizio per l'accusa di maltrattamenti in famiglia.
Tuttavia il 52enne non sarebbe riuscito a fornire un movente dell'omicidio nei confronti della madre. L'indiziato soffrirebbe di depressione. Avrebbe inoltre avuto diverse discussioni violente con la madre a causa del suo essere senza lavoro. La signora Maria non avrebbe tollerato la vita inconcludente del figlio.
Le figlie e la moglie di Bissoli avevano denunciato l'uomo per maltrattamenti in famiglia. Il 52enne è stato in seguito rinviato a giudizio. Era stata presentata, nel corso del procedimento penale, una perizia psichiatrica in cui veniva accertato come l'imputato fosse parzialmente incapace di intendere e di volere. Le sue condizioni erano peggiorate nel corso degli anni, a causa dell'abuso di alcol, dell'ansia e della depressione.