Canosa di Puglia. Sfregia la moglie accoltellandola al volto, poi si da alla fuga. Un 42enne arrestato e condotto in carcere.

Immagine della notizia (Immagine di Berthold Werner su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Canosa di Puglia. Sfregia la moglie accoltellandola al volto, poi si da alla fuga. Un 42enne arrestato e condotto in carcere.

Il gip del Tribunale di Trani ha convalidato il fermo e disposto l'arresto in carcere per il 42enne marocchino che aveva accoltellato al volto la moglie 24enne perché si rifiutava di avere un rapporto sessuale con lui.

La violenta aggressione era avvenuta la mattina dello scorso 17 agosto in un appartamento nel centro di Canosa di Puglia in provincia di Barletta-Adria-Trani. L'uomo, come se non bastasse, aveva tagliato anche i capelli alla vittima, poi si era dato alla fuga in auto, arrivando fino a Ruvo di Puglia (Bari), dove la Polizia lo aveva rintracciato e fermato.

Le accuse per lui sono di tentato omicidio e deformazione dell'aspetto mediante lesioni permanenti. La 24enne è stata trasportata d'urgenza all'ospedale Bonomo di Andria, dopo che i vicini, allertati dalle sue urla, avevano attivato i soccorsi.

I medici l'hanno sottoposta a un delicato intervento chirurgico durato alcune ore, per multiple ferite complesse al volto, al padiglione auricolare e sul dorso di entrambe le mani. Il marito non ha negato quanto fatto alla coniuge. Nell'auto con cui era fuggito era stata trovata della soda caustica.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.