Milano. Accusato di aver violentato una giovane alla fermata della metropolitana di Cascina Gobba. L'uomo resta in carcere.

Immagine della notizia (Immagine di Remulazz su it.wikipedia.org — CC BY-SA 3.0)

Milano. Accusato di aver violentato una giovane alla fermata della metropolitana di Cascina Gobba. L'uomo resta in carcere.

Pericolo di fuga e di reiterazione del reato. Sono queste le due esigenze cautelari sulla base delle quali il gip di Milano ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere a carico di Haitham Mahmoud Abdelshafi Ahmed Masoud.

Il 31enne di origini egiziane è accusato di aver violentato, vicino alla fermata della metropolitana di Cascina Gobba, una giovane di 25 anni che, il mattino del 9 agosto, si stava recando a lavorare all'ospedale San Raffaele.

Nell'ordinanza che conferma il carcere il giudice spiega che il "quadro probatorio" nei confronti dell'uomo, sbarcato a Lampedusa lo scorso maggio e senza permesso di soggiorno, è molto "solido". I due elementi principali sono, infatti, la granitica prova del Dna, che ha portato alla corrispondenza tra quello dell'indiziato e il materiale genetico rintracciato sul luogo della violenza, e il riconoscimento da parte della vittima.

L'uomo nel corso dell'interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere. Nell'ordinanza viene descritta la brutale violenza e si fa riferimento alla "gravità dei fatti". Per il gip, inoltre, c'è il rischio che, se rimesso in libertà, il 31enne possa commettere altre violenze.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.