Vicenza. Omicidio Rita Amenze. Pellizzari accusato anche di rapina. Dopo l'agguato avrebbe sottratto il portafogli della vittima.
L'interrogatorio di convalida dell'arresto di Pierangelo Pellizzari, il 61enne accusato dell'omicidio della moglie 30enne Rita Amenze, si terrà martedì tra le mura del carcere San Pio X di Vicenza dove l'uomo è rinchiuso.
Dopo una fuga durata più di 30 ore i Carabinieri lo hanno sorpreso all'interno della casa disabitata dove viveva la madre e a pochi passi dalla sua abitazione a Villaga (Vicenza). Dopo l'arresto Pellizzari è stato condotto in caserma, ma davanti ai pm si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Gli investigatori contestano al 61enne le accuse di omicidio aggravato, porto abusivo di arma e minaccia aggravata. A questo si aggiunge anche il reato di rapina perché, dopo aver sparato alla moglie almeno 3 colpi di pistola, uno alla schiena e due al volto, ha sottratto il portafoglio della 30enne.
Le indagini proseguono ora per rintracciare l'arma del delitto, verificarne la provenienza e capire cosa Pellizzari avesse fatto prima dell'omicidio e fino alla momento dell'arresto, oltre che comprendere il movente ed eventuali coinvolgimenti di terze persone nelle ore della fuga.