Valsabbia. Il giallo della morte di Jessica Mantovani. Chiesto il rinvio a giudizio per l'amico Giancarlo Bresciani.
È stata fissata l'udienza preliminare a carico di Giancarlo Bresciani, l'uomo di 53 anni accusato dell'omicidio e dell'occultamento del cadavere di Jessica Mantovani, la 37enne trovata senza morta a Prevalle (Brescia) nel giugno del 2019.
Secondo le indagini la vittima era stata uccisa a calci e pugni, e poi abbandonata. Bresciani ospitò la ragazza, sua amica, la sera del 12 giugno 2019 e con lei avrebbe consumato della cocaina.
Quando il padre di Jessica lo chiamò per avere notizie della figlia, lui disse che era andata via. Il corpo senza vita della vittima venne ritrovato il giorno dopo.
Nel frattempo i legali della famiglia hanno discusso l'opposizione alla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Brescia nei confronti di un secondo indagato, Marzo Zocca.