Caccamo. Omicidio Roberta Siragusa. Pietro Morreale è stato rinviato a giudizio. A marzo l'inizio del processo a Palermo.
Il gup del Tribunale di Termini Imerese ha rinviato a giudizio Pietro Morreale, il giovane accusato dell'omicidio volontario e dell'occultamento del cadavere dell'ex fidanzata Roberta Siragusa, trovata morta a Caccamo il 24 gennaio del 2021.
Il gup ha accolto la richiesta della Procura che contesta all'indagato, in stato di custodia cautelare in carcere, il reato di omicidio con le aggravanti della premeditazione, della crudeltà e dell'aver commesso il fatto ai danni della persona alla quale era legato da una relazione affettiva.
Il ragazzo ha sempre respinto le accuse e non ha mai confessato il delitto. Secondo la sua versione, l'ex fidanzata si sarebbe suicidata, cospargendosi di liquido infiammabile e dandosi fuoco, mentre lui avrebbe provato a salvarla. Di diverso avviso la Procura che invece sostiene l'omicidio.
Secondo le ricostruzioni investigative, la ragazza sarebbe stata aggredita e data alle fiamme nei pressi del campo sportivo di Caccamo, dove i due erano stati anche ripresi da una telecamera di videosorveglianza. Di seguito il corpo esanime della vittima fu trasportato al Monte San Calogero e gettato in un dirupo, dove la mattina seguente venne ritrovato su stessa indicazione di Morreale.
Il processo inizierà il prossimo mese di marzo e si celebrerà dinanzi alla Corte d'Assise di Palermo.