Trieste. Continuano le indagini sul caso di Liliana Resinovich. La prossima settimana l'autopsia per attribuire l'identità al cadavere.
Verranno eseguite al più presto una tac integrale e un completo accertamento autoptico sul corpo di donna rinvenuto mercoledì pomeriggio nel parco dell'ex Opp di Trieste. Solo quegli studi potranno confermare se la salma è quella di Liliana Resinovich.
La 63enne è scomparsa lo scorso 14 dicembre dalla sua abitazione nel rione di San Giovanni, in linea d'aria non troppo distante dal luogo del ritrovamento. Gli incarichi medico-legali sono stati conferiti dalla Procura triestina e lunedì prossimo dovrebbero essere svolti gli accertamenti.
Come è facilmente intuibile, i risultati delle analisi saranno determinanti per orientare la successiva attività investigativa e verificare tutti i profili penalmente rilevanti della vicenda.
Valutato l'interesse suscitato nei mezzi d'informazione per la vicenda della scomparsa della ex dipendente regionale e per il relativo procedimento penale aperto, la Procura di Trieste ha ritenuto opportuno inviare periodicamente sintetici comunicati stampa sull'andamento delle indagini, onde fornire notizie attendibili assicurando parità di trattamento fra i diversi mezzi d'informazione e nel contempo onde contribuire a fugare le tante illazioni che finora sono apparse qua e là sulla vicenda.