Roma. Svolta nel caso della morte di Simona Michelangeli. Il compagno fermato dalla Polizia per maltrattamenti.

Immagine della notizia (Immagine di Piofol su Wikimedia Commons — CC BY-SA 3.0)

Roma. Svolta nel caso della morte di Simona Michelangeli. Il compagno fermato dalla Polizia per maltrattamenti.

La vita di coppia sarebbe stata caratterizzata da momenti di alta tensione, forse anche percosse e maltrattamenti in grado di portare la donna alla morte. Sarebbe questo il contesto del decesso della 41enne Simona Michelangeli, trovata dall'ex compagno martedì pomeriggio sul letto di casa, nel quartiere Marconi di Roma.

L'uomo è stato fermato dalla Polizia con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. "Correte, la mia compagna non risponde più. Forse è morta", sono state le parole dell'ex compagno durante la chiamata di soccorso al 118 in cui, con voce concitata, chiedeva l'intervento urgente di un'ambulanza.

Il corpo senza vita non presentava alcun segno di violenza esterno. Simona Michelangeli potrebbe aver accusato un malore, ma non si esclude che possa esserci stato un violento litigio prima del drammatico epilogo. Gli investigatori, che sul caso mantengono il più stretto riserbo, hanno scovato alcune denunce per maltrattamenti presentate in passato dalla donna.

La Procura attende i primi risultati dell'autopsia che serviranno anche a valutare la convalida o meno del fermo. Il racconto fornito dall'uomo è stato giudicato poco credibile e pieno di contraddizioni e lacune.

Cara/o utente, spero tu abbia apprezzato il contenuto di questa pagina.

FemminicidioItalia.info è un progetto informativo nato nei primi mesi del 2019 dedicato alla raccolta di dati e notizie su casi recenti e passati di femminicidio in Italia, nonché sul fenomeno della violenza sulle donne nel nostro paese.

Nel corso del tempo lo sviluppo del sito è aumentato a dismisura. Le pagine sono diventate centinaia e le voci di approfondimento sono costantemente monitorate per fornire gli ultimi aggiornamenti. Teniamo traccia delle notizie e riportiamo quelle più importanti avendo sempre cura di citare le fonti per ringraziare i giornalisti del loro arduo lavoro.

Tuttavia la gestione del progetto è diventata anche più complessa e dispendiosa. Se credi nella bontà del nostro operato e ti va di contribuire, potresti darci una mano oppure considerare di effettuare una donazione. Anche una piccola somma può significare un grande aiuto affinché il sito rimanga in vita e continui a essere aggiornato. Grazie.