Palermo. Omicidio Piera Napoli. La testimonianza della madre di Baglione: "Lei lo tradiva. Lui lo scoprì e le diede una testata".
Nel processo a suo carico, Salvatore Baglione ha deciso di non rendere dichiarazioni. Però alla Corte d'Assise di Palermo hanno testimoniato la madre e la sorella dell'imputato, reo confesso dell'omicidio della moglie Piera Napoli, avvenuto il 7 febbraio 2021 nel quartiere Cruillas del capoluogo siciliano.
La madre ha riferito che suo figlio: "stava male, era dimagrito di 25 chili, piangeva" perché - come confermato anche dalla sorella - avrebbe sospettato che la moglie lo tradisse. Sarebbe successo anche in passato: "Piera l'aveva già tradito 9 anni fa, lui quando lo scoprì le diede una testata".
Parole che hanno suscitato molto clamore e che comunque non giustificano l'efferato gesto, come raccontato in precedenza dalla madre della vittima: "Anche se mia figlia avesse avuto un reggimento di soldati, lui doveva lasciarla, non ammazzarla - aveva detto ai giudici - poteva averla sempre accanto a sé e invece l'ha uccisa, l'ha tolta dal mondo...".
Emerge sempre più chiaramente dalle varie udienze in tribunale che i due, genitori di 3 figli, stavano attraversando un periodo crisi: "Mio figlio ha cercato di mettere la famiglia in pace, voleva continuare, ma non ci è riuscito", ha spiegato la madre. L'uomo è in carcere dal giorno del delitto, quando si costituì ai Carabinieri e ammise di aver accoltellato la 32enne, nota cantante neomelodica.