Ostia Roma. Imponevano alla figlia le regole della religione islamica, anche picchiandola. Divievo di avvicinamento per i genitori.
Nello scorso mese di novembre una ragazzina di 14 anni aveva denunciato i familiari per le vessazioni, sia fisiche che psicologiche, che subiva perché si ribellava al rispetto delle rigide regole della religione islamica a lei imposte.
Oggi, 28 gennaio 2022, su disposizione del Tribunale di Roma i Carabinieri della Stazione di Ostia hanno dato esecuzione a un'ordinanza di misura cautelare del divieto di avvicinamento, richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti dei genitori della minorenne.
Si tratta di un 44enne e di una 40enne, entrambi cittadini del Bangladesh, indagati per i reati di maltrattamenti in famiglia e tentata induzione o costrizione al matrimonio.
In base a quanto ricostruito dagli inquirenti, i familiari imponevano alla ragazza di indossare il velo islamico, controllavano le sue conversazioni telefoniche e l'utilizzo della televisione, le impedivano di frequentare i suoi coetanei fuori dalla scuola, anche picchiandola ad ogni suo rifiuto.