Lecce. Omicidio Sonia Di Maggio a Minervino. Salvatore Carfora condannato all'ergastolo: Fu un'aggressione premeditata.
Ergastolo, un anno di isolamento diurno, interdizione perpetua dai pubblici uffici e la condanna a risarcire le parti civili. Si chiude con questa sentenza, pronunciata alla Corte d'Assise di Lecce, il processo in giudizio immediato a carico di Salvatore Carfora, 39enne reo confesso dell'omicidio di Sonia Maggio.
La vittima di 29 anni era stata uccisa in strada a Specchia Gallone, frazione di Minervino di Lecce. La giovane, originaria di Rimini, si era trasferita nel basso Salento per convivere con il nuovo fidanzato, ma fu raggiunta dall'ex compagno e uccisa a coltellate il 1º febbraio 2021.
Il 39enne di Torre Annunziata (Napoli) è stato condannato con l'accusa di omicidio aggravato dalla premeditazione, "essendosi appositamente recato sul posto armato di coltello allo scopo di cagionare la morte". La Procura ha contestato anche l'aggravante dei futili motivi, nonché l'accusa di stalking verso la vittima e il nuovo compagno.