Lecce. Omicidio Eleonora Manta e Daniele De Santis. Chiesta la condanna all'ergastolo con isolamento diurno per Antonio De Marco.

Immagine della notizia (Immagine di Giuseppe Milo su Flickr — CC BY 2.0)

Lecce. Omicidio Eleonora Manta e Daniele De Santis. Chiesta la condanna all'ergastolo con isolamento diurno per Antonio De Marco.

È stata chiesta la condanna all'ergastolo per Antonio De Marco, il 22enne di Casarano accusato di avere ammazzato con 87 coltellate la sua ex coinquilina Eleonora Manta e il fidanzato di lei, Daniele De Santis, 30 e 33 anni, la sera del 21 settembre 2020 a Lecce.

"Non è vero che De Marco avrebbe potuto uccidere chiunque. Odiava Daniele, abbiamo trovato frasi ingiuriose nei suoi confronti, il 19 agosto cancellò la sua immagine dalla foto con accanto Eleonora. E poi lo scrisse il giorno successivo che lo avrebbe ammazzato", ha sostenuto il magistrato nel corso della requisitoria in cui ha invocato il massimo della pena e l'isolamento diurno di un anno, poiché ha ritenuto sussistenti le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.

Perché Eleonora e Daniele? Il diario di 36 pagine fatto ritrovare dai difensori dell'imputato ha riportato la disperazione di uno studente solo e incapace di accettare la frustrazione di non avere una fidanzata. Frustrazione - hanno detto gli psichiatri - trasformata in violenza, in istinto omicida.

Aveva la chiave di quella casa di via Montello perché ci aveva abitato in una stanza quando si era iscritto ai corsi di infermiere professionale. Scelse la strada più facile: aprì la porta mentre Eleonora e Daniele stavano festeggiando la prima serata insieme, in quell'appartamento appena finito di ristrutturare. Solo l'inizio, avrebbe continuato ad ammazzare, scrisse De Marco nel suo diario.

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