Trento. Omicidio Deborah Saltori. La relazione psichiatrica su Lorenzo Cattoni: "È stato agito dai suoi demoni interiori".
"Lorenzo Cattoni non ha agito, ma è stato agito dai suoi demoni interiori, e dalla estrema sua conflittualità interna, mai riconosciuta, mai analizzata, mai affrontata, mai veramente curata". Lo scrive lo psichiatra Ezio Bincoletto, incaricato dalla Corte d'Assise di Trento di stilare la relazione psichiatrica sul 40enne agricoltore che il 22 febbraio 2021 uccise a colpi di accetta e di coltello l'ex compagna Deborah Saltori.
La relazione non è stata utilizzata per chiedere alla Corte una perizia psichiatrica per dimostrare che Cattoni fosse anche solo parzialmente incapace di intendere e di volere. L'elaborato è stato depositato dalla difesa agli atti del processo per cercare di capire con gli strumenti della psichiatria cosa abbia innescato l'esplosione di violenza che portò Cattoni a uccidere la moglie.
In estrema sintesi, lo psichiatra evidenzia che "Cattoni è parso persona per certi aspetti comune, ma dotata di limitate capacità di valutare le proprie emozioni". Tali aspetti non costituirebbero "di per sé forma psicopatologica in quanto non corrisponde 'da manuale' ad alcuna delle patologie psichiche comuni e riconosciute meritevoli di attenzione in relazione alle capacità di intendere e di volere".