Pagani. Omicidio della piccola Jolanda. Chiesta in Appello la conferma della condanna per i genitori della vittima.
La Procura generale ha chiesto la condanna-bis per Giuseppe Passariello e Immacolata Monti, i coniugi originari di Pagani imputati per omicidio volontario nell'ambito della morte della figlia Jolanda, avvenuta nella casa di famiglia a Sant'Egidio del Monte Albino nel giugno del 2019.
La requisitoria pronunciata in Corte d'Appello a Salerno sostiene dunque la conferma delle condanne inflitte in primo grado: l'ergastolo per il padre e 24 anni per la madre. Ribadite in gran parte anche le ricostruzioni che, dopo il deposito delle due perizie disposte dalla Corte, avevano concluso per l'omicidio della bambina di 8 mesi: le risultanze avevano ricondotto il decesso ad un'asfissia meccanica violenta.
Le nuove analisi sul corpo della piccola avevano individuato evidenze per collegare la morte ad un agente esterno, con presenza di lesioni, con una ipotizzata azione portata con le mani o un altro mezzo fisico in grado di aderire al volto, evidenziando l'incertezza sull'impiego del cuscino, senza intravedere ulteriori concause per il decesso, rispetto all'azione esterna violenta.
Le analisi escludevano collegamenti con la morte per quanto riguarda le altri importanti lesioni rilevate al braccio, alla gamba, al volto e ai piedi, ritenute non direttamente legate ad un mezzo unico, risultando invece prodotte in tempi diversi, senza aver contribuito al decesso, con la morte risalente alle prime ore dell'alba del 22 giugno 2019.