Bondeno. Omicidio Rossella Placati. La ricostruzione delle ultime conversazioni con Saveri: "Sono stanca e voglio stare da sola".
"Vedremo". È l'ultimo messaggio Whatsapp che Rossella Placati invia all'ormai ex compagno Doriano Saveri alle 19.49 di quella maledetta domenica del 21 febbraio 2021. La donna verrà trovata morta la mattina seguente nella sua abitazione a Bondeno (Ferrara).
È la loro ultima comunicazione, almeno tra quelle note agli inquirenti che hanno reso il contenuto nel corso del processo alla Corte d'Assise di Ferrara. L'artigiano in precedenza le aveva scritto: "Hai già fatto anche troppo.... Vedrai, tutti sapranno". A sua volta una risposta ad un precedente messaggio della donna che gli diceva "Comunque se ti calmi, possiamo anche parlarne".
I loro rapporti erano tesi da tempo, probabilmente arrivati al limite della tollerabilità. Per lei era tutto finito, mentre lui, almeno fino a quella domenica, la implorava di riprovarci: "Riproviamoci, te lo chiedo in ginocchio... Sono davvero innamorato di te". Ma davanti si è trovato un muro. "Ti ho perdonato, ma sono stanca e voglio stare da sola".
In una confidenza all'amica, lei scrive: "Sono rientrata a casa dal lavoro... Lui stava facendo i pesi, poi si è fatto una canna... Proprio qui in casa. Non ce la faccio più". Un crescendo di discussioni, di accuse molto pesanti. Di liti anche davanti ad altri. Fino a quando Rossella è stata massacrata e trovata cadavere in casa. E Saveri accusato di omicidio.