Caluso. Aggredì la compagna con circa trenta coltellate: Un 23enne condannato a 10 anni di reclusione per tentato omicidio.
Dieci anni di reclusione. È la condanna che il Tribunale di Ivrea ha inflitto a un 23enne nigeriano, finito a processo per il tentato omicidio della compagna, avvenuto in un alloggio di Caluso nello scorso mese di settembre.
L'accusa aveva chiesto una condanna a nove anni di reclusione. Il 23enne, al termine di una furibonda lite, probabilmente scatenata dalla gelosia, aveva tentato di uccidere la ragazza, una connazionale di due anni più giovane, con una trentina di coltellate. Poi all'arrivo dei Carabinieri di Chivasso aveva tentato di suicidarsi bevendo della candeggina e del topicida.
Il giudice ha stabilito anche una provvisionale di 30 mila euro da versare alla ragazza che oggi, scampata a quell'aggressione, vive in un'altra regione. Lei lavorava nel Canavese come rappresentante di prodotti di bellezza. Lui, invece, era salito a Caluso da Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) per starle vicino e rinsaldare il loro rapporto.
Al culmine di una violenta lite, il 23enne aveva impugnato un coltello per poi colpire ripetutamente la compagna. Provvidenziale la chiamata dei soccorsi da parte dei vicini di casa. I Carabinieri arrivati sul posto lo avevano fermato appena in tempo. Entrambi furono ricoverati in ospedale, il giovane poi venne trasferito in carcere.