Firenze. Omicidio Simonetta Gaggioli a Riotorto di Piombino. Sono state confermate le condanne inflitte in primo grado.
Ventiquattro anni di reclusione per l'omicidio di Maria Simonetta Gaggioli alla nuora Adriana Pereira Gomes e un anno al figlio Filippo Andreani.
La Corte d'Appello di Firenze ha confermato la condanna alla nuora di Maria Simonetta Gaggioli, mentre per il figlio Filippo Andreani la condanna è di un anno per uso improprio di carte di credito, ma per lui non ci sono implicazioni nell'omicidio.
Il corpo della signora Gaggioli fu ritrovato in un sacco ai margini della vecchia Aurelia vicino a Riotorto, frazione di Piombino (Livorno), all'inizio del mese di agosto del 2019. Gli inquirenti ritennero colpevole la nuora che avrebbe somministrato alla suocera un'overdose di medicinali nel caffè. E poi avrebbe portato il corpo con l'auto lontano da casa.
Ora non si esclude il ricorso in Cassazione da parte dei legali degli imputati. La vicenda ha comunque lasciato molti dubbi. Da parte sua Adriana Gomes si è sempre dichiarata innocente: "Io volevo bene a Simonetta, non le avrei mai fatto del male dandole dei medicinali in dose superiore al dovuto".