Acerra. Omicidio Maria Paola Gaglione. Il fratello condannato a 9 anni di reclusione: Reato derubricato a preterintenzionale.
La Corte d'Assise di Napoli ha condannato a 9 anni di reclusione il 32enne Michele Antonio Gaglione, accusato dell'omicidio della sorella Maria Paola e del ferimento del compagno transgender della giovane, Ciro Migliore.
L'imputato osteggiava la relazione sentimentale tra sua sorella e il compagno che, a suo dire, bazzicava in affari loschi. La notte tra il 10 e l'11 settembre 2020, quando li colse in sella a uno scooter, non esitò ad inseguirli con la sua moto provocando così il grave incidente ad Acerra, dove la vittima perse la vita, a soli 21 anni.
I sostituti procuratori di Nola avevano chiesto 22 anni di carcere per l'omicidio volontario della giovane donna e il tentato omicidio del compagno Ciro. I giudici però, accogliendo la tesi dei legali della difesa, hanno derubricato i reati in omicidio preterintenzionale e lesioni, riconoscendo prevalenti le attenuanti generiche dell'imputato incensurato.
In un primo momento era stata contestata anche l'aggravante dell'omofobia, poi caduta.