Udine. Omicidio Lauretta Toffoli. La svolta nelle indagini: Fermato un vicino di casa. Era agli arresti domiciliari.
È arrivata la svolta nelle indagini sull'omicidio di Lauretta Toffoli, la donna classe 1948 trovata senza vita, nella tarda mattinata di ieri, 7 maggio 2022, all'interno della sua abitazione del quartiere San Rocco di Udine, con diverse ferite d'arma da taglio.
Nella tarda serata, infatti, gli inquirenti hanno imboccato una pista precisa: è stato fermato un vicino di casa della donna, Vincenzo Paglialonga, 40 anni, che si trova ora in carcere, in attesa della convalida del fermo.
A quanto si apprende, l'uomo è già stato interrogato, ma si è avvalso della facoltà di non rispondere. Lo stesso era da poco tornato a vivere nel condominio Ater, dopo un periodo di detenzione. Era agli arresti domiciliari, con il braccialetto elettronico.
Grazie all'attività della Polizia giudiziaria, nel corso del pomeriggio sono emersi gravi indizi di colpevolezza per l'omicidio a carico del 40enne, residente al piano inferiore. Inoltre, poco prima di mezzogiorno, Paglialonga sarebbe stato arrestato dalle Volanti per evasione dai domiciliari ai quali era ristretto nel proprio appartamento.
Sulle indagini resta il massimo riserbo da parte degli inquirenti, in attesa di chiarire tutti i dettagli di quanto accaduto.