Messina. Omicidio Alessandra Musarra. Spunta l'ipotesi di un concordato che potrebbe ridurre la pena all'imputato.
C'è un'importante svolta nel processo di secondo grado relativo al femminicidio di Alessandra Musarra. Come riporta il notiziario locale Tempostretto, si valuta il concordato per Cristian Ioppolo, che potrebbe vedere ridotta la sua condanna in "cambio" della rinuncia a difendersi in Appello.
Alessandra Immacolata Musarra fu uccisa all'interno della sua abitazione a Santa Lucia Sopra Contesse, frazione di Messina, nel corso della notte tra il 6 e il 7 marzo 2019. Per quell'omicidio, il compagno Cristian Ioppolo è stato condannato all'ergastolo in primo grado.
L'ipotesi del concordato è stata avanzata dal Procuratore Generale. La Corte d'Appello ha concesso qualche giorno per la valutare concretamente i termini di tale eventuale "accordo" tra accusa e difesa. In ogni caso, il concordato dovrà passare al vaglio dei giudici che saranno chiamati ad accettarlo, ratificarlo, o rigettarlo.
La reazione, composta, della famiglia della vittima è stata inequivocabile. I legali delle parti civili hanno palesato tutta la loro contrarietà. Non hanno però titolo ad opporsi formalmente.