Bolzano. Omicidio Fatima Zeeshan. Il medico legale conferma la causa del decesso: "Asfissia meccanica acuta da soffocamento".
Il medico Dario Raniero, che effettuò l'autopsia sul cadavere di Fatima Zeeshan, ha confermato nella scorsa udienza in Tribunale a Bolzano che la causa del decesso della donna di 28 anni fu l'asfissia meccanica acuta.
In altre parole la vittima morì soffocata, per la pressione prolungata di una mano o un braccio che le tennero la bocca e il naso chiusi, probabilmente utilizzando anche uno straccio. Vennero rinvenute solo delle piccole ferite interne alla bocca e questo spiega che la pressione non fu tale da causare ferite esterne. La donna fu anche presa a calci e pugni. Colpi che però non furono mortali.
Con l'accusa di omicidio volontario aggravato è imputato il marito della 28enne, Mustafa Zeeshan. L'uomo, pizzaiolo di origini pachistane, nella notte tra il 29 e il 30 gennaio 2020 a Versciaco di San Candido, avrebbe ucciso la compagna, incinta all'ottavo mese, picchiandola e soffocandola nella loro abitazione.